
Street Fighter II: Rivoluzione negli Arcade e Nelle Case
La Nascita di un’Icona
Nel 1991, Capcom ha lanciato Street Fighter II: The World Warrior, un gioco che avrebbe cambiato per sempre il panorama dei videogiochi. Sviluppato per sistemi arcade, questo seguito del titolo del 1987 ha introdotto innovazioni fondamentali come le mosse speciali basate su comandi, un sistema di combo e una configurazione a sei pulsanti. Con otto personaggi giocabili, ognuno con uno stile di combattimento unico, Street Fighter II ha consentito ai giocatori di vivere un’esperienza di gioco mai vista prima.
Gameplay e Innovazioni
Street Fighter II segue le convenzioni del suo predecessore, ma con miglioramenti significativi. I giocatori si affrontano in incontri uno contro uno, cercando di esaurire la barra della salute dell’avversario. Una caratteristica distintiva è il sistema di combo, scoperto per caso durante i test, che consente di concatenare attacchi in modo che l’avversario non possa bloccarli se il tempismo è corretto. Questo sistema è diventato uno standard nei giochi di combattimento successivi.
Successo Commerciale e Culturale
Street Fighter II è stato un successo commerciale senza precedenti, vendendo oltre 200.000 cabinet arcade e 15 milioni di unità software in tutto il mondo. Ha generato un ricavo stimato di 10 miliardi di dollari, rendendolo uno dei videogiochi più redditizi di tutti i tempi. Il suo impatto è stato così profondo che ha dato vita a tornei amatoriali, culminati nell’Evolution Championship Series (EVO), e ha stimolato la creazione di numerosi altri giochi di combattimento.
Conclusione
Street Fighter II non è solo un gioco; è un fenomeno culturale che ha influenzato generazioni di giocatori e sviluppatori. Con la sua introduzione delle combo e del combattimento uno contro uno, ha ridefinito cosa significhi giocare e competere. Se non hai mai provato questa pietra miliare dei videogiochi, ti consiglio di farlo: è un’esperienza che ogni appassionato di videogiochi dovrebbe vivere almeno una volta.