
Dragon Breed: Un'avventura epica tra draghi e re
Storia del gioco
Dragon Breed è un videogioco a scorrimento orizzontale sviluppato da Irem e rilasciato nelle sale giochi nel 1989. Utilizza l’hardware M72 e M81 ed è stato successivamente convertito per computer domestici da Activision nel 1990. Riconosciuto per la sua giocabilità avvincente, Dragon Breed è riuscito a catturare l’attenzione degli appassionati di arcade in tutto il mondo.
Caratteristiche del gioco
In Dragon Breed, i giocatori controllano il giovane re Kayus, che cavalca il gigantesco drago Bahamoot. Questo drago non è solo un mezzo di trasporto, ma una vera e propria arma. Bahamoot è immune agli attacchi nemici e può bloccare i proiettili e danneggiare i nemici al contatto. Kayus, d’altra parte, deve fare attenzione ai pericoli, armato solo di una balestra.
Il corpo flessibile di Bahamoot può essere usato come scudo mobile o come arma simile a una frusta. I giocatori possono anche avvolgere la coda del drago attorno ai nemici per eliminarli. Inoltre, Bahamoot ha la capacità di sputare palle di fuoco, la cui potenza può essere aumentata tenendo premuto il pulsante di fuoco.
Elementi unici e potenziamenti
Il gioco offre diversi potenziamenti sotto forma di sfere che modificano i poteri di Bahamoot. Queste sfere possono essere ottenute sparando a piccoli draghi verdi o raccogliendole a piedi. Ogni sfera conferisce un’abilità unica, come la capacità di sputare fiamme, lanciare falci in tutte le direzioni, generare mini-draghi o sparare fulmini verso il basso. Collezionare la stessa sfera più volte aumenta ulteriormente i poteri del drago.
Trama
La storia di Dragon Breed è epica: Kayus diventa re dell’Impero di Agamen a soli 15 anni. Tuttavia, alcuni insoddisfatti della sua ascesa al trono liberano il Re delle Tenebre, Zambaquous, cercando di conquistare il regno. Tocca a Kayus e al drago della luce, Bahamoot, fermare l’oscurità incombente.
Conclusione
Dragon Breed è un’esperienza di gioco affascinante che combina abilità e strategia. La sua capacità di offrire una sfida avvincente, insieme a una storia coinvolgente, lo rende un classico che merita di essere rigiocato. Se sei un appassionato di giochi retrò, non perderti l’occasione di provare questo capolavoro degli anni ‘80.